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Centro Antimobbing Rodolfo Degoli

Chi Siamo

Centro Antimobbing Rodolfo Degoli, una realtà non profit, tutela l’integrità nel mondo del lavoro contrastando il mobbing e le discriminazioni. Forniamo assistenza e formazione per il benessere individuale e collettivo.

Nelle situazioni di mobbing, la vittima è sempre il soggetto “più debole”, per appartenenza  ideologica, religiosa, razziale, culturale e fisica, soprattutto se legate all’età e/o al genere.

La definizione di “soggetto debole” deriva da un’attenta analisi del contesto lavorativo, sociale e culturale a cui appartiene la persona mobbizzata.

Spesso, quindi, la vittima, per una (o più) di queste ragioni, si ritrova ad essere attaccata, vessata, minacciata, aggredita da una o più persone, finché non crolla psichicamente, abbandonando il lavoro temporaneamente (malattia) o permanentemente (licenziamento).

Il Centro Anti-mobbing interviene in tali situazioni con modalità già sperimentate:

  1. attraverso l’attivazione di uno sportello di ascolto sempre “aperto” che risponde alle esigenze di persone che “pensano” di subire azioni mobbizzanti sul lavoro e, quindi, chiedono aiuto;
  2. offrendo consulenza gratuita, avendo cura di tutti gli aspetti del problema: – con un primo colloquio esplorativo, condotto dalla Presidente del Centro, volto a stabilire, laddove è possibile, le reali condizioni lavorative; – con un secondo colloquio valutativo da parte della psicologa del Centro, teso a misurare il livello di stress lavorativo e le risorse psico-fisiche (strategie di cooping) della persona per affrontare il problema; – mettendo in campo strategie tese a risolvere il problema o parte del problema, agendo direttamente, in loco, sul posto di lavoro: l’azione legale è l’ultima strada, consigliata solo se non c’è altra vai d’uscita… 
  3. una e-mail a cui i lavoratori possono indirizzare le loro richieste

Queste sono le azioni che il Centro anti-mobbing attua quando già si è manifestato il problema e il lavoratore, “vittima” del fenomeno del mobbing, chiede aiuto.

Oltre a questo, ci sono altri ambiti e altre modalità attraverso le quali noi cerchiamo di combattere contro le discriminazioni sul lavoro a scopo preventivo, con l’intento di cambiare la cultura del lavoro:

  1. interventi formativi/informativi nelle scuole medie-superiori sul bullismo e altri comportamenti violenti e aggressivi che possono trasformarsi, in età adulta, in azioni mobbizzanti sul posto di lavoro;
  2. definizione di un test da somministrare tra i lavoratori di un settore molto delicato e a “rischio” di mobbing della Pubblica Amministrazione;
  3. “gruppo di ascolto”: terapia basata su incontri settimanali con lo psicologo del Centro per le persone che si trovano in una situazione di forte stress lavorativo. Gli obiettivi di tali incontri sono una miglior consapevolezza di Sé, del problema e delle proprie risorse di problem-solving, attraverso l’ascolto e il confronto con le storie di altre persone che vivono anche loro una situazione di stress “sul lavoro”;
  4. Collaborazione con la Consigliera di Parità , che va avanti dal 2005, anno in cui il Centro è nato.
  5. Convegni sulle problematiche lavorative nella società attuale (mobbing, straining, stalking, stress  psicosociale)